(Italian below/Italiano in fondo) A long time ago, one night I dreamed myself to be in the darkness. I was in a very wide place, completely dark, where I felt lost because I was not able to see anything. It seemed to be like an abandoned airport. I was inside, locked, feeling like a prisoner, unable to find a way out. Then I started walking despite the darkness. And after a certain amount of steps, it seemed to me that I could see a weak light at the end of…Maybe a corridor? I continued walking, and step after step, the closer I came, the more intense that light seemed to become.
Finally, I arrived close enough to see an old, wise man looking like a spiritual Master I had met years before.
He seemed surrounded by a bright light. Then, I noticed that the light was not around him. Actually, he was the source of this bright light, which now lit up the whole place, like in a sunny day.
I felt so relieved to see him, and I noticed that the light emanated by him allowed me to see some doors that I was not able to see before. I stopped feeling trapped, and I started to feel safe.
Then I asked him: “Why you stay here, in all this darkness...?”
He smiled, and replied: “Because without all this darkness you would never appreciate the light”.
This dream gave me a lot of inspirations to work on.
A tree cannot grow to reach the light, by avoiding to sink its roots in the dark soil. Our ability to become human, by accepting to look into our 'dark side', is the first step to recognize our spiritual nature. Our dark side becomes the means of transport to make our journey to realize our Self. We need to recognize it, to embrace it, to integrate it. If we are meant to turn lead into gold, we need the lead. No lead, no gold.
In other words, only by integrating our dark side do we become able to express our inner Light.
Luce nell'Oscurità
Molto tempo fa, una notte ho sognato di essere nell'oscurità. Ero in un posto molto ampio, completamente buio, dove mi sentivo persa perché non ero in grado di vedere nulla. Sembrava essere un aeroporto abbandonato. Ero dentro, chiusa a chiave, mi sentivo prigioniera, incapace di trovare una via d'uscita. Poi ho iniziato a camminare nonostante l'oscurità. E dopo una certa quantità di passaggi, mi è sembrato di vedere una debole luce alla fine di ... Forse un corridoio? Ho continuato a camminare e, passo dopo passo, più mi avvicinavo, più intensa sembrava la luce.
Alla fine, sono arrivata abbastanza vicino da vedere un vecchio saggio che assomigliava a un Maestro spirituale che avevo incontrato anni prima.
Sembrava circondato da una luce brillante. Poi ho notato che la luce non era intorno a lui. In realtà, era lui la fonte di questa luce brillante, che ora illuminava tutto il luogo, come in una giornata di sole.
Mi sono sentita così sollevata nel vederlo, e ho notato che la luce emanata da lui mi permetteva di vedere alcune porte che non ero in grado di vedere prima. Ho smesso di sentirmi intrappolata e ho iniziato a sentirmi al sicuro.
Allora gli ho chiesto: "Perché stai qui, in tutta questa oscurità ...?"
Sorridendo, mi ha risposto: "Perché senza tutte queste tenebre non apprezzeresti mai la luce".
Questo sogno mi ha dato molte ispirazioni su cui lavorare.
Un albero non può crescere per raggiungere la luce evitando di affondare le sue radici nel terreno oscuro. La nostra capacità di diventare umani, accettando di guardare al nostro "lato oscuro", è il primo passo per riconoscere la nostra natura spirituale. Il nostro lato oscuro diventa il mezzo di trasporto per compiere il nostro viaggio per realizzare il nostro Sé. Dobbiamo riconoscerlo, abbracciarlo, integrarlo. Se intendiamo trasformare il piombo in oro, abbiamo bisogno del piombo. Niente piombo, niente oro.
In altre parole, solo integrando il nostro lato oscuro diventiamo capaci di esprimere la nostra Luce interiore.
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